di Sherif Awad
-Nella mia famiglia non c’era nessuno che lavorava nel cinema o in teatro, però c’è sempre stata una grande attenzione per l’arte, il cinema e il teatro . Da bambina mio nonno tutte le settimane mi portava al cinema e mio padre alle mostre d’arte e nei musei. Mia madre poi è sempre stata una grande appassionata di cinema. Io adoravo cantare e frequentavo un coro tra i 6 e i 10 anni, poi ho smesso . Successivamente mentre ero al liceo ho frequentato un corso sulla Commedia dell’arte e da lì ho iniziato a frequentare corsi di teatro e mimo . Poi a 17 anni vidi a teatro Macbeth fatto da un grandissimo attore italiano dell’epoca Vittorio Gassman e da Anna Maria Guarnieri un’attrice speciale per me ; pensai che era quello che volevo fare. Da quel momento qualcosa dentro di me è cambiato per sempre
-Da bambina adoravo Paul Newman e Liz Taylor, la televisione non la vedevo, i miei genitori erano contrari e avevamo una piccola televisione in bianco e nero solo per vedere le notizie e qualche volta il lunedì un film .
A 16 anni vidi due film che mi cambiarono completamente il modo di fruire il cinema: LA LUNA di Bernardo Bertolucci e MORTE A VENEZIA di Luchino Visconti .
-Studiare è fondamentale per diventare un attore completo, e l’apprendimento non finisce mai . Io stessa cerco di continuare a progredire e quando posso vado a Londra a studiare.
-Della celebrità non me n’è mai importato granché, non ho deciso di fare l’attrice per un desiderio di celebrità. quello che desidero è fare ruoli più interessanti o che siano una sfida per me, e magari lavorare con qualche grande regista.
-Se intendi rispetto al genere femminile si, la sfida è ardua, soprattutto in Italia. tutte le donne che lavorano nel ns settore faticano moltissimo, ci sono registe e direttrici della fotografia donne bravissime che faticano a trovare spazio . E poi per noi attrici c’è un problema enorme di scrittura: le donne nel cinema e nella fiction tv hanno ruoli che sono sempre legati ai personaggi maschili ,sempre delle derivazioni : la moglie di , la fidanzata di , la figlia di . Eppure nella società ci sono tante donne in ruoli importanti che guidano società, imprese , ospedali e che non sono rappresentate nel nostro cinema né in tv. Per non parlare delle donne della mia età che non esistono … eppure io ho tante amiche della mia età che sono asse portante i molti settori … siamo invisibili . Tempo fa ho buttato giù un soggetto di serie su questo e l’avevo chiamato “invisibili “. Poi l’ho abbandonato perché quando ne ho parlato con alcuni produttori mi hanno detto che non era interessante e che non aveva un target … eppure quando vado al cinema il 70 % delle persone in sala sono donne di età che va dai 40 in su….
-in questo momento, come tutto il mondo, tutto il nostro comparto si è dovuto fermare. Il cinema italiano stava avendo una piccola rinascita grazie a giovani registi che sono emersi negli ultimi 2 anni ( penso ad esempio ai fratelli D’Innocenzo ), e anche nel campo della fiction le acque stavano muovendosi un po dalle dinamiche della vecchia tv generalista, ora tutto è fermo e non so come ne usciremo da questa situazione . Spero in un cambiamento ma sarà dura
-Con curiosità, sempre, mi avvicino a un nuovo ruolo. Mi interessano le storie nuove e le storie al femminile più di tutte, ma non solo . Ho girato tra l’estate e l’autunno un cortometraggio in pellicola di un giovane regista toscano Alberto Mangiapane che è una vera opera d’arte, una coppia non più giovane cerca di sopravvivere e superare alla perdita di un figlio … bellissimo…… era stato mandato a Cannes ma ora chissà ….
-Il mio consiglio per la nuova generazione: studiare studiare studiare, non accontentarsi mai, c’è sempre qualcosa in più che possiamo fare
-L’equilibrio tra vita privata e pratica professionale, é difficile ovviamente, soprattutto per chi come me ha voluto avere dei figli ( ne ho due ) Per alcuni anni la mia carriera è stata rallentata, non avendo nonni disponibili ad aiutarmi è stato difficile, soprattutto perché mio marito per lavoro è sempre fuori dall’Italia. Ora miei figli sono cresciuti e tutto è più semplice. In questo momento è tutto in stand by … speriamo di poter riprendere lavorare in estate .