di Sherif Awad
-Alessandra Botticelli è il mio nome d’arte, sono un’ attrice. Sono nata a Torino dove vivo ma le mie origini sono siciliane. Nella splendida isola di Sicilia ho vissuto dai tre anni fino ai 21 con la mia famiglia poi ho sentito il richiamo della città e del nord e sono ritornata a Torino. I primi tempi, per rendermi indipendente economicamente, ho cercato e trovato lavori vari pensando poi di riprendere l’università indirizzo Giurisprudenza, ma più passava il tempo e più non credevo in quella scelta ed ero molto confusa fin quando un giorno ricevetti la proposta di un lavoro di segreteria in una casa di doppiaggio. Non conoscevo quelle ambiente e accettai solo perché ben pagato.Fu la cosa più bella che mi potesse accadere. In breve tempo mi resi conto che quello che da sempre avrei voluto fare era recitare.
Conobbi tanti attori, doppiatori, speaker e sempre più ammiravo il loro modo di usare la voce e il come riuscivano a rendere credibili sentimenti e stati emotivi leggendo parole o frasi scritte anche su su fogli volanti. Cominciai con l ‘andare a vedere spettacoli teatrali di diversi generi:comici, brillanti, drammatici.Avevo capito che ciò che desideravo era recitare e dare emozioni… Razionalmente mi rendevo conto che forse era troppo tardi per iniziare a studiare e inserirmi ma il direttore artistico della casa di doppiaggio mi disse di tentare e di lasciare andare dubbi e paure… E per questo gli sarò sempre riconoscente anche se lui non è più in questo mondo.
Mi iscrissi subito al Corso triennale di Dizione e Recitazione del Teatro Zeta di Torino e poi di doppiaggio all O. D.S. Nel frattempo mi proposi in qualche agenzia e cominciai a lavorare come modella. In Rai in qualche fiction e sitcom ottenni i primi ruoli e man mano crescevo come attrice . Al mio primo provino teatrale fui subito scelta per un ruolo brillante e con quella stessa compagnia teatrale ho poi lavorato per ben 12 anni di seguito calcando parecchi teatri importanti…e poi altre compagnie si sono avvicendate e tanti altri ruoli.. poi sempre più ruoli importanti in pubblicità, cinema, teatro e televisione.
Ho amato sin da bambina il cinema e il teatro ma non ho mai osato pensare di poterne fare parte e così lo sognavo da semplice spettatrice.Mi ricordo I tanti film che guardavo con la mia mamma. Era sempre bello appassionarsi alle storie , agli attori.. oggi posso dire che son loro i miei ispiratori; citarli tutti è impossibile e sicuramente farò torto a qualcuno .. si spazia da attori americani , francesi, italiani quali : Katharine Hepburn ,Grace Kelly , Elizabeth Taylor; Rita Hayworth, Marilyn Monroe, Anna Magnani, Sophie Loren , Claudia Cardinale, Monica Vitti, Marlon Brando, Paul Newman , Cary Grant , Fred Astaire, Kirk Douglas, Humphrey Bogart, Alain Delon , Gerard Depardieu, Jean Gabin , Yves Montand, Simone Signoret, Romy Schneider, Al Pacino, Sean Penn, Charlie Chaplin, Toto’, Vittorio Gassman , Marcello Mastroianni, Nino Manfredi, Vittorio De Sica, Peppino De Filippo, Eduardo De Filippo, Alberto Sordi… E tantissimi altri…che sono sempre con me.
-Alla domanda quanto è importante lo studio per diventare un artista. … dico che è fondamentale…tanto studio ma anche saper “ rubare il mestiere” da chi è più bravo..spessissimo può capitare di provare invidia e criticare chi è più affermato perché non siamo noi. Invece bisogna ammirare e cercare di imparare.. e poi provare e riprovare, accettare consigli e tornare carichi anche da qualche sconfitta..
-Nel mio piccolo sono soddisfatta dei risultati ottenuti, forse avrei potuto osare di più qualche anno fa’, avrei dovuto trasferirmi a Roma e continuare lì il mio lavoro, ma qui a Torino avevo la certezza del lavoro in teatro e non ho osato.. forse avrei ottenuto più popolarità ?! Chi può dirlo, ma comunque non ho mai pensato in questi termini
-A me era ed è ancora sufficiente poter fare il mio mestiere di attrice, il più bello che ci sia. Si perché questo mestiere ti da’ la possibilità di avere tante vite , di essere tante personalità o meglio ancora scovare dentro di te le tante te che vorresti essere…poi mi piace spaziare le varie epoche. E’ sufficiente indossare l’abito dell’epoca che già mi ritrovo a pensare , camminare e ad essere di quell’epoca..
-Purtroppo causa pandemia Covid tutto si è fermato e il cinema e il teatro stanno soffrendo molto. Qui in Italia l’arte in genere viene un po’ troppo spesso defenestrata. Questa grande industria ne sta uscendo con le ossa rotte, anche se pian pianino si cerca di tornare alla normalità ma so che non sarà facile almeno per un po’ per quanto riguarda il teatro.Le produzioni cinematografiche con non poche difficoltà stanno riprendendo quello che avevano interrotto. Io nel mio piccolo ad esempio ho dovuto sospendere degli spettacoli che non credo potrò rimettere in scena ma spero che nel frattempo arrivino proposte per produzioni cinematografiche o pubblicitarie. E Quando non lavoro?! Beh! Per fortuna mi dedico ai miei hobbies quali la pittura, la lettura e la fotografia ( che in questo momento di pandemia sono stati preziosi per me) senza trascurare la mia famiglia e gli amici..
Un consiglio per la nuova generazione? Chi intraprende questo mestiere è già catturato dal “fuoco sacro” si dice così quindi non posso che dare il consiglio di seguire e ascoltare il cuore , armarsi di tanta passione e tenacia e un grosso in bocca al lupo..